Farmacia Comunale 2 - Arese

Ragazzi non si possono connettere certi errori però. Ho chiesto un integratore, in questo caso Bioscalin e affidandomi al farmacista, mi e6stato detto di consumare la compressa lontano dai pasti, cosa che ho fatto e che difatti mi ha creato dei grandi crampi e dolori addominali. Successivamente ho deciso di leggere gli effetti indesiderati e ho letto che era proprio il contrario; la compressa va assunta una volta dl giorno nei pasti principali. Cosa. Posso mettere se non due stelle...

Sono stata in questa farmacia perché avevo bisogno di un misuratore di glicemia. I farmacisti sono stati così gentili che, pur non essendo disponibile al momento, sono andati a recuperarlo in un'altra farmacia e non mi hanno fatto pagare un centesimo, né per il misuratore né per il servizio. Servizio eccellente e gentilezza al primo posto!

Il farmacista uomo un po' anziano si è rifiutato di servirmi e provare a farmi pagare perché a suo dire non funzionava il bancomat, e avrei dovuto pagare solo con i contanti. Peccato che in tutti gli altri negozi del Centro di Arese pochi minuti dopo il bancomat ha sempre funzionato. Avrebbe dovuto almeno farmi provare essendo un servizio pubblico e non mandarmi via subito, tra l'altro con un atteggiamento poco professionale e cordiale.

Veramente una farmacia "umana"... In altre occasioni, succede ogni tanto che, essendo in viaggio, finiscono gli aghi dell'insulina e mi tocca comprare una scatola... Ebbene mai successo in 20 anni che mi dato 6 aghi gratis in quanto hanno capito la mia esigenza... Oltre che umani aggiungerei pure serissimi!: davanti a me, una mamma, con figlia al seguito (alla faccia dell'insegnamento...) , voleva degli antibiotici e non glieli hanno dati... I due presenti meriterebbero un bel riconoscimento/premio!!!

Personale attento disponibile e qualificato. Consigli accurati ed esaustivi. Farmaci ed integratori sempre disponibili o prenotabili entro qualche ora. Grazie

Ieri sono stata in questa farmacia per acquistare un medicinale dal costo di 41€. Avendo intenzione di pagare in contanti, mi sono trovata di fronte a un comportamento incredibilmente scortese e arrogante da parte del farmacista. Dopo che mi è stato detto con tono sprezzante: “Ma come fa a non avere sul bancomat 41€?”, insinuando in maniera offensiva una mia presunta situazione economica, ha iniziato a fare storie prima di andare a prendere il resto nell’altra cassa. A quanto pare, era assurdo da parte mia chiedere il resto di 9€. Per non creare ulteriore fastidio, ho provato gentilmente a offrirgli una soluzione, dicendogli che avrei potuto pagare con la carta. Nonostante questo, senza nemmeno un ringraziamento — visto che il disagio era stato creato da lui, non da me come cliente — ho sentito pronunciare la frase: “Beh direi, queste cose si pagano con il bancomat.” No, non sono obbligata a pagare un medicinale con il bancomat se non lo desidero. Trovo inaccettabile un atteggiamento simile, che dimostra una totale mancanza di cortesia e rispetto nei confronti del cliente.

Comoda all'interno del centro commerciale, proprio vicino all'ingresso 3. Personale gentilissimo ed empatico. Ci siamo trovate in una situazione d'emergenza e sono stati prontamente attivi a risolvere il problema. Grazie ancora.

Mi ha servita una signora con i capelli corti chiari e non per la prima volta si è dimostrata molto maleducata e irrispettosa. Tralasciando i modi maleducati che ha di porsi verso i clienti non mi ha voluto dare nessun medicinale prescritto dal medico perché il foglio e la scrittura non erano di suo gradimento,riferendomi,con i suoi soliti modi poco carini che,tralasciando la calligrafia da lei non gradita, che ci volesse la ricetta per tutti i farmaci quando non era cosi(detto sia dal mio medico sentito subito dopo sia dal farmacista a cui mi sono recata dopo) Dopo avermi buttato malamente i miei fogli lasciati dal mio medico come se fosse spazzatura sul tavolo e avendomi ripreso sul fatto che io fossi una persona irrispettosa a portare un foglio scritto “male” e che sarei andata in farmacie che “le trascrivono anche la droga” come espresso gentilmente da lei,ho deciso di rivolgermi a gente professionale,soprattutto con la comunicazione.