Farmacia San Silvestro - Eremo

Rimandata a casa una donna di 80 anni che ha problemi deambulatori e con fatica è arrivata alla farmacia per un gastro protettore perché non aveva la ricetta (per altro acquistato decine di volte nella suddetta farmacia). Detto che ci sono norme da rispettare esistono comunque farmaci da banco similari da poter fornire e comunque l'indisponibilità dimostrata in plurime occasioni fa sì che non mi senta di consigliare questo esercizio.

Ho avuto due esperienze diverse sia come una intervista del lavoro che come paziente. Ogni volta sono rimasta delusa dalla maleducazione e dall’arroganza del personale. I prezzi erano inaccettabili e l’atteggiamento poco professionale. Purtroppo, non la consiglio e non entrerò mai più in questa farmacia.

Premessa: Facendo una terapia antalgica ho bisogno di fare tamponi ogni mese entro le 48 ore dalla terapia che si svolge in sala operatoria. Detto questo mi reco il Lunedì della settimana scorsa ed il tampone esce "leggermente positivo" cit., mi reco il Venerdì, dopo 5 giorni di isolamento ed il tampone è "negativo". Ok mi dico meglio così. Con tutta serenità nel Weekend riprendo la mia routine, vado a cene, interagisco con il mio criceto (per chi non lo sapesse possono prendere il covid da noi e purtroppo se lo prendono non possono essere curati). Al Lunedì mi ripresento a farlo perché mi serviva il foglio per la terapia. Vengo ripresa da una farmacista in malo modo perché serve la mascherina (quando nessuna di loro la indossa e sicuramente sono meno controllate di me). Me la metto, faccio il tampone e sorpresa: mi chiamano che è ancora leggermente positivo. Contesto alla farmacista quando possa essere attendibile il loro tampone considerando che Venerdì era negativo e mi tratta con sufficienza. Peccato che abbia una laurea scientifica anche io e non mi bevo certe giustificazioni. Chiamo un amico farmacista che mi rifà il tampone e che mi conferma la positività ma che mi dice anche che quello di venerdì è risultato negativo perché probabilmente era stato preso poco muco. 15 euro buttati e sopratutto spero di non aver contaminato nessuno. Metto 1 ma sarebbe 0 sia per i modi sia per tutto.

Politica dei prezzi al limite dell'incredibile. Chiedo un farmaco generico. Acquisto un farmaco che mi sembra caro ma che mi dicono essere in offerta. Poi scopro che in media nelle altre farmacie lo stesso prodotto costa il 42,2 % in meno!!! Telefono per chiedere spiegazioni e il titolare si giustifica invocando il costo all'ingrosso e il loro ricarico (dovuto, per carità, ci mancherebbe). Peccato che il ricarico che mi dice che fanno è minore del 42% di sovrapprezzo pagato rispetto alla concorrenza; qualcosa non torna. Mi offre la possibilità, apprezzabile, di restituirlo e cambiarlo con altro prodotto; ma se questa è la politica dei loro prezzi che senso ha cambiare il prodotto con un altro altrettanto caro?

Arrivo alle 11.50 e chiedo se possibile fare un tampone per mia figlia. Il farmacista mi dice "arrivano sempre tutti all'ultimo". Guardo orario di chiusura della farmacia e vedo che chiude alle 12.30. Vuol dire che comunque ci sarebbero comunque stati 40 minuti minuti per eseguirlo. Mi fa compilare il modulo e di aspettare. Nel frattempo continua ad aiutare altri clienti, commentando che i farmacisti devono vendere i prodotti. Alle 12.20 non mi aveva ancora degnato di uno sguardo. Sono uscita. Pessimo servizio.

Vado lì da positiva, apparte che ESSENDO LA PRIMA VOLTA che vado lì per un tampone, non sapevo niente e non ho ricevuto indicazioni. Il mio medico, mi aveva riferito che essendo positiva non avrei dovuto pagare ma niente, il ragazzo che fa i tamponi, nonostante gli avessi fatto vedere il foglio (CON ESITO POSITIVO) e senza altri consulti, mi ha indirizzata immediatamente a pagare prima di eseguirlo. Io ovviamente da cliente non mi metto a discutere e mi fido di ciò che dice un operatore all’interno del suo ambiente di lavoro. Una volta eseguito, ho chiesto se potesse stamparmelo, ovviamente non poteva per cui ho lasciato la mia mail ma non è arrivato niente, neanche sul mio numero di telefono. È arrivato tutto sul numero di mia madre e mi è stato detto di farmelo mandare da lei senza neanche un alternativa che me lo mandassero direttamente a me. Apparte ciò, come fate ad avere personale e non informarlo/formarlo su ciò che deve sapere? Se lui avesse saputo come procedere, non avrei pagato, com’era giusto che fosse. In tutto ciò, nessun risarcimento e il direttore o responsabile, quel che è, è stato maleducatissimo al telefono (dopo la millesima chiamata senza risposta come loro solito fare), mi ha buttato giù il telefono e parlava solo lui come se volesse avere ragione e dicendo un sacco di cose senza senso oltre che, imparare a leggere. SONO ALLIBITA! Non solo per il pagamento ma proprio per il personale e la farmacia stessa così disorganizzata. Come si fa far lavorare lì una persona è quella persona non sa indirizzare il proprio cliente sulle procedure corrette ? Se mi avesse detto come avere il foglio giusto (quello dell’ATS e non quello dell’esito) mi sarei messa a cercarlo/scaricarlo anche a costo di rifare la fila o almeno, se non era informato, chiedermi di rivolgermi ad un farmacista e non indirizzarmi all’immediato pagamento nonostante ciò che gli avessi detto. Ho dovuto parlare addirittura con tre persone e rispiegare ciò che mi è successo per tre volte nonostante sentissi che uno riferiva all’altro e diceva di non sapere niente. CONSIGLIO: CAMBIATE FARMACIA, sono davvero dispiaciuta e incredula!

andata piu volte io e mia mamma...gli chiedi uno specifico prodotto e ogni volta non hanno mai niente e ti costringono a comprare altro l equivalente Esempio chiedo uno sciroppo per bambini mette nel sacchetto senza farmi vedere esco e ne trovo un altro rientro e glielo faccio presente che volevo lo sciroppio che ho richiesto e mi diconoo che non ce l anno. Va mia mamma per delle pastiglie e gli di ono che non ce l.anno e volevano vendergli un equivalente e che quello richieato da lei non si trovava piu in commercio ..alla farmacia 2km di li lo avevano

Cancellata, non ci metterò più piede, neanche fosse l'unica aperta. Venerdì scorso, farmacia piena, facciamo la coda, (il farmacista era solo), facciamo un tampone io e mia Moglie, (ti mandano via senza neanche il risultato, dicono che ti chiamano a breve solo se positivo) dopo 1 h e mezza chiama e dice che mia moglie è positiva. Oggi Lunedí ritorno in farmacia alle ore 10:55 ( il farmacista mi aveva detto che li facevano fino alle 12:00), entro in farmacia e non c'era nessuno, vi sono 2 farmaciste, prendo due prodotti e gli chiedo di fare il tampone spiegando la situazione, la farmacista mi risponde che oggi ne abbiamo fatti tanti, siamo pochi e quindi devo ripassare alla 15:30, gli spiego che mi era stato detto di venire entro le 12:00,ma nulla da fare, mi dice che oggi ne hanno fatti tanti e di tornare alle 15:30, addirittura aggiungendo che è un servizio che l'oro fanno, (come a dire che è quasi un favore e che il servizio lo fanno quando vogliono loro in barba agli orari). Non finisce qui, scriverò a chi di competenza.