Farmacia Del Cambio - Torino

Di passaggio abbiamo preso il famosissimo crubik e la brioche ripiena di gianduia. Locale affascinante essendo un antico ristorante con arredi d'epoca a alcune opere d'arte contemporanea. Erano disponibili i posti all'esterno ma abbiamo preferito prendere i prodotti e mangiarli altrove. Il crubik non era così cruch come pensavo anzi è risultato troppo morbido, buona la crema, mentre la brioche molto buona e soffice, ottima la crema alla gianduia. Personale gentile ma troppo carico di lavoro venendo meno l'attenzione al cliente. Prezzi forse leggermente alti considerando il prodotto. Ho pagato 9.50 per i due pezzi sopracitati.

Attesa lunga ma nemmeno troppo. Alle 9.00 c’erano circa 100 persone in attesa ma abbiamo fatto colazione 10.30 Buone le paste, mi aspettavo però molto di più per la nomea. Ottimo la speciale mentre la sfera era molto secca. Un vero peccato.

Recensione – Farmacia del Cambio (5/5 ⭐️) Colazione top! Cappuccino ottimo e l’Intreccio al pistacchio delizioso: sfogliato perfetto, super ripieno e a 4€, un prezzo onesto per la qualità. Venerdì mattina zero coda, servizio rapido e atmosfera elegante. Da provare!

Le paste sono sicuramente buone. Il locale merita una visita, che probabilmente sarebbe più piacevole in autunno o primavera. La mia valutazione di 3/5 è legata al fatto che, essendo lo spazio all’esterno, l’esperienza della colazione è stata penalizzata dalle temperature vicine allo zero (alle 9:00 del mattino) e dalla lunga attesa in fila. Detto ciò, la qualità e la cortesia sono state soddisfacenti. I prezzi, a mio parere, sono adeguati, considerando che le brioche (cubo, sfera, ecc.) rappresentano un ibrido interessante tra un croissant e una monoporzione.

Purtroppo devo lasciare una recensione negativa alla Farmacia del Cambio a causa della loro politica poco comprensibile e poco accogliente. Eravamo in tre ed avevamo prenotato con giorni di anticipo 3 crubik e 1 pain au chocolat, pensando di poterci godere una colazione da loro, visto che non siamo di Torino e avevamo deciso di venire appositamente per provare il locale. Tuttavia, ci è stato negato di sederci ai tavoli per consumare ciò che avevamo prenotato. Ci è stato consentito di bere solo le bevande ordinate lì, ma non di mangiare i dolci ordinati, nonostante i tavoli all’esterno fossero completamente vuoti e non ci fosse alcun tipo di fila o affollamento nel locale. Trovo questa politica poco flessibile e per nulla orientata al cliente. È incredibile che ci abbiano praticamente costretti ad andare via e a trovare un altro posto (Starbucks), dove invece siamo stati accolti e abbiamo potuto tranquillamente consumare anche le vostre brioches oltre le bevande ordinate lì. Mandare via clienti in una situazione del genere non dà una buona immagine del locale e sicuramente non invoglia a tornare. A volte, un po’ di buon senso e ospitalità farebbero davvero la differenza.

Volevo fare colazione alla Farmacia del Cambio da parecchio, oggi ho avuto l'occasione. Premesso che era un lunedì mattina piovoso e c'erano già 20 persone in coda a 15 minuti dall'apertura (che per me �� un buon segno), io ho preso un cubo e un croissant alla marmellata. Il primo perché è iconico: sfoglia leggera, crema abbondante ma delicata; promosso a pieni voti. Il secondo perché volevo un paragone con altri mangiati in bar o pasticcerie abituali: anche qui impasto leggero e marmellata assolutamente buonissima senza per questo essere pesante in quanto molto abbondante. Teino in chiusura, 12€ spesi in totale. Esperienza da rifare.

Non sono rimasta contenta. È un’esperienza da fare se non hai mai assaggiato quel tipo di pasticceria ma non ci tornerei. Sono andata di sabato mattina con mio marito un quarto d’ora prima dell’apertura e già c’erano 20 persone in fila per assicurarsi i pezzi più particolari che vengono prodotti in quantità limitata. Si consuma solo al tavolo, praticamente sempre fuori perché dentro ci sono solo 3/4 tavoli piccoli. Abbiamo preso un cubo alla crema, una sfera alla gianduia, due cappuccini e abbiamo speso 18 euro (con sovrapprezzo per le posate per tagliare le brioches che altrimenti sono difficili da mordere). La croccantezza esterna delle brioches è soddisfacente ma la dimensione ridotta del cubo penalizza la morbidezza interna (meglio la sfera leggermente più grande). Il ripieno è buono ma scarso. Forse si sono fatti furbi.

Per me super approvato, ma non per il Kubrick! Il locale e l'ambiente é molto intimo, il servizio l'ho trovato veramente curato (per la colazione sul posto). Tra la pasticceria, abbiamo provato il 1785 e il Cubo crema pasticcera. Il Cubo é scomodo da mangiare, troppo duro l'impasto che non si sviluppa, molto meglio prendere il cornetto con la stessa crema, che invece é il punto forte, veramente ottima la crema. Il consigliato anche dai camerieri 1785 é eccezionale, farcito con tantissima crema alla gianduia, ottimo e morbido, una mini torta ripiena. Sicuramente da prendere almeno una volta. Buono anche il cappuccino. Prendendo 2 cappuccini, 2 cubi, 2 tortini, abbiamo speso circa 12€, considerando il locale e il servizio li ritengo giusti, magari non per ogni giorno ma per una coccola ogni tanto.